Le scuole paritarie hanno gli stessi obblighi di legge previsti per le scuole statali e sono abilitate al rilascio di titoli di studio riconosciuti ed equiparati a quelli che si possono ottenere presso un istituto scolastico pubblico. Per questo motivo devono anche impegnarsi nell’inclusione di tutti i ragazzi che richiedono l’ingresso, assicurando l’accoglienza anche delle persone con disabilità. La scuola paritaria offre gli stessi diritti delle scuole statali, fornendo a tutti gli studenti un’istruzione accurata e di qualità.
Rispetto alle scuole statali, nelle quali è lo Stato a gestire l’attività scolastica, le scuole paritarie non sono amministrate direttamente da esso, sebbene possano essere sia private che pubbliche.
In questi istituti la gestione è affidata ad appositi enti e privati, perciò godono della massima libertà a dispetto della scuola statale nei confronti dell’orientamento didattico e religioso. Spesso infatti si tratta di scuole cattoliche, le quali rappresentano in assoluto la maggioranza in Italia.
Le scuole pubbliche invece devono obbligatoriamente garantire la laicità dell’insegnamento, mentre le scuole paritarie sono libere di scegliere su questo aspetto, in base all’ente privato o religioso che amministra l’istituto scolastico.